Margherita madrina alle Bologniadi
02/06/2009
Accompagnata dal presidente del CONI di Bologna Renato Rizzoli, ha presenziato a varie manifestazioni sportive.
Un tuffo tra un mare di ragazzini sportivi ed entusiasti quello effettuato da Margherita a Bologna e dintorni.
Ad Anzola, 300 ragazzini l’hanno omaggiata con applausi e autentiche ovazioni durante il raduno regionale di basket. Ben 26 le società presenti, alcune delle quali anche di fuori regione. E’ stato il presidente regionale della FIP Giancarlo Galimberti a fare gli onori di casa, mentre Margherita, dopo aver ascoltato i consigli di un’altra Margherita, ma di soli 6 anni, ha centrato un tiro libero al primo tentativo. Poi tanti, tantissimi autografi e fotografie, su cappellini, magliette e qualsiasi tipo di foglietto.
Ultima fatica della mattinata la presenza al “Trofeo Città di San Lazzaro di Savena” di forme e combattimento di taekwondo al PalaSavena. Insieme a lei, oltre a Rizzoli, il sindaco Marco Macciantelli. Anno premiato atleti dai 4 ai 15 anni e proprio dai più piccoli, che facevano fatica pure a salire sul podio sono arrivate le soddisfazioni maggiori.
“Mi ha fatto molto piacere essere qui – ha detto Margherita Granbassi, prima di lasciare Bologna per partecipare alle premiazioni a Roma del Giro d’Italia – Ho potuto rivivere le emozioni di quando per la prima volta sono entrata in una palestra. Ai ragazzi dico che lo sport è bellissimo e se fatto con passione può dare tante soddisfazione, come ad esempio partecipare o vincere le olimpiadi. Ma anche per chi non arriva a questi livelli, l’importante è divertirsi e ricordarsi che il movimento è soprattutto sintomo di star bene con se stessi e con gli altri. E le Bologniadi organizzate dal CONI di Bologna hanno proprio questo obiettivo, far conoscere il maggior numero possibile di discipline perché ognuno possa scoprire quella più adatta alle proprie capacità”.