Margherita e il 5 per mille per i bambini
06/05/2009
Assieme alla tiratrice olimpionica Cainero sarà testimonial della campagna per l’ospedale infantile Burlo Garofolo.
“Altolà”: così due piccoli pazienti dell’ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste, Mario e Davide, ricoverati nel reparto di pediatria, hanno accolto nella sala giochi dell’istituto le due medaglie olimpiche Margherita Granbassi e Chiara Cainero. Armati di spada e fucile, entrambi giocattolo, Mario e Davide – insieme ad altri bimbi – hanno giocato con le due campionesse, che hanno dedicato una loro giornata ai bimbi del Burlo, ritagliandola tra i numerosi impegni agonistici.
E’ nata così l’iniziativa “5×1000 all’Irccs Burlo Garofolo”, un insieme di scatti realizzati (e donati) dal fotografo Marino Sterle, interpretati poi dallo Studio Mark di Trieste (che ha donato al Burlo il concept e la grafica) in una campagna pubblicitaria che prenderà il via in questi giorni, con l’obiettivo di sensibilizzare i contribuenti a devolvere il 5×1000 della loro dichiarazione dei redditi all’istituto materno infantile di riferimento in Friuli Venezia Giulia: uno splendido gesto che non costa nulla.
“E’ stata una mattinata piacevole – ha detto Margherita Granbassi – passata con dei bimbi che hanno dimostrato molta grinta, e anche allegria, per quanto si trovassero in ospedale. Come tutti i triestini, ho qualche ricordo personale collegato al Burlo, qualche immagine nella mia memoria, ed entrarvi oggi con la consapevolezza di contribuire a diffondere un importante messaggio è stato bello. Ed è stata anche l’occasione per riflettere sul valore di questa istituzione, paragonabile a pochissime altre in Italia, legittimo vanto del Friuli Venezia Giulia”.
E il messaggio è davvero importante: donare il 5×1000 al Burlo – ha spiegato il direttore generale, Mauro Delendi – significa contribuire all’acquisto di nuove attrezzature, a sostenere la Ricerca scientifica, ad avviare nuovi progetti di formazione, azioni di salute che riguardano tutta la popolazione del Friuli Venezia Giulia, in quanto l’ospedale materno infantile che ha sede a Trieste è riferimento per tutta la regione, oltre ad avere una consolidata fama nazionale ed internazionale”.
La campagna “Altolà” per il Burlo è pianificata sui principali quotidiani del Friuli Venezia Giulia e su impianti di affissione 6×3.